Verso il 2026: sguardo al futuro, nel segno della parola e del vino

Il 2025 volge al termine lasciandosi alle spalle un anno particolarmente significativo per il Premio eno-letterario Vermentino, che ha confermato la sua vocazione di ponte tra cultura, territori e mondo enologico. L’edizione conclusasi lo scorso ottobre al Museo Archeologico di Olbia ha riunito autori, editori, lettori e appassionati in una giornata che ha saputo trasformare il racconto del vino in un’esperienza condivisa, ricca di riflessioni, emozioni e prospettive.

Al centro della manifestazione, come sempre, le storie: quelle nate tra vigne e filari, quelle che dal lavoro dell’uomo traggono linfa e ispirazione, quelle capaci di raccontare identità e cambiamento. Romanzi e racconti che parlano di radici, di migrazioni interiori, di paesaggi che curano e trasformano; voci che hanno ampliato lo sguardo sulla cultura enologica portando il Premio a una dimensione sempre più ampia e trasversale.
La cerimonia di premiazione 2025 ha rappresentato un crocevia di linguaggi e generazioni: Neri Marcoré, maestro di eleganza scenica, ha guidato il dialogo tra istituzioni, scrittori e pubblico, alternando leggerezza e riflessione. Accanto a lui, il coinvolgimento degli studenti del Liceo “Gramsci” di Olbia con la direzione artistica dell’attore Daniele Monachella, che hanno dato forma creativa alle opere finaliste attraverso letture e booktrailer, ha mostrato quanto il Premio sia anche un investimento culturale sulle nuove generazioni, sul loro sguardo fresco e sulla loro capacità di interpretare le narrazioni contemporanee.
L’apertura alla narrativa straniera, la collaborazione con l’Associazione Librai Italiani (ALI), la partecipazione dei bookblogger sono state tra le novità dell’edizione 2025 che hanno portato nuova linfa ad un Premio sempre più “atteso” e capace di coinvolgere in tutti i sensi.

Con il nuovo anno all’orizzonte, il Premio eno-letterario Vermentino rinnova la sua missione: promuovere una cultura del vino che sia narrazione, testimonianza, respiro del territorio. Guardiamo al 2026 con il desiderio di ampliare ancora il dialogo con lettori, autori, editori e comunità; di far sì che il libro e il bicchiere restino strumenti di incontro, conoscenza e identità condivisa.
Il viaggio continua, con la convinzione che ogni storia sia un grappolo maturo da cogliere e ogni annata un’opportunità per scoprire nuove prospettive.

Auguriamo a tutti un nuovo anno di letture, passioni e incontri…con la promessa che anche la prossima edizione saprà raccontare, sorprendere e unire come solo il Premio letterario Vermentino sa fare!

📽 Per rivivere i momenti più significativi dell’edizione 2025 guarda il video ufficiale:

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