L’edizione 2020 del Premio ha visto la partecipazione di 30 opere di narrativa e la vittoria del romanzo «L’eresia del Cannonau» di Gesuino Némus edito da Elliot edizioni, con l’attribuzione di 4 menzioni speciali ai volumi: “La contessa del Negroamaro” di Beppe Longo edito in proprio, “Gli eroi bevono vino. Il mondo antico in un bicchiere” di Laura Pepe edito da Laterza, “Mare divino” di Andrea Simi edito da Armando Curcio Editore e “Il vino tra armonia e storia” di Davide Trauzzola edito da Artingenio.
La cerimonia di premiazione, a causa della pandemia da Covid-19, si è tenuta in modalità streaming con la partecipazione virtuale degli scrittori vincitori e di alcuni rappresentanti delle relative Case Editrici, della Giuria tecnica e dei giornalisti.
Ospite della giornata è stata la Book Blogger Petunia Ollister, per una cerimonia “friendly” vicina al mondo social e all’insegna del digitale.
I giurati
Protagonisti nella fase di attenta lettura e valutazione delle opere in concorso, sono espressione delle diverse realtà che ruotano intorno alla realizzazione del Premio, ognuno con titoli e competenze culturali specifiche. I componenti della Giuria hanno il difficile compito di individuare l’opera di narrativa vincitrice con le eventuali menzioni speciali, una scelta che richiede impegno ma che produce sempre grande entusiasmo.
Per l’edizione 2020 si ringraziano: Pietro Esposito, Segretario Generale della Camera di Commercio di Sassari, Sabrina Serra Assessore alla cultura del Comune di Olbia, Daniele Montebello sindaco del Comune di Castelnuovo Magra, Marco Rezzano Presidente dell’Enoteca Regionale Ligure, Andrea Marcesini Presidente Consorzio Provinciale di Tutela del Vermentino Colli di Luni, il sommelier Giorgio Demuru rappresentante del Consorzio Vermentino di Gallura e il giornalista eno-gastronomo Giovanni Fancello.