L’edizione 2018 del Premio ha visto la partecipazione di 13 opere di narrativa e la vittoria del romanzo «Il profumo del mosto e dei ricordi» di Alessia Coppola edito da Newton Compton, con l’attribuzione di 2 menzioni speciali ai volumi: “Vino al vino” di Mario Soldati edito da Bompiani, consegnata alla nuora Anna Cardini Soldati, e “Gli Alchimisti delle colline” di Emilio Rigatti edito da Ediciclo Editore.
La cerimonia di premiazione, svoltasi nella città di Olbia nell’ambito della manifestazione “Benvenuto Vermentino”, è stata presentata dal conduttore RAI Federico Quaranta, che ha dialogato con gli scrittori premiati e alcuni rappresentanti delle relative Case Editrici, alla presenza dei 3 partner promotori dell’iniziativa: Camera di Commercio di Sassari, Comuni di Olbia e Castelnuovo Magra. Ad arricchire la premiazione gli intermezzi letterari, tratti da tutte le tredici opere candidate al Premio, curati dall’attore Daniele Monachella.
Una giornata all’insegna della cultura e della diffusione del piacere per la lettura, nella consapevolezza che un premio culturale stimola la “creazione di nuovi lettori”.
I giurati
Protagonisti nella fase di attenta lettura e valutazione delle opere in concorso, sono espressione delle diverse realtà che ruotano intorno alla realizzazione del Premio, ognuno con titoli e competenze culturali specifiche. I componenti della Giuria hanno il difficile compito di individuare l’opera di narrativa vincitrice con le eventuali menzioni speciali, una scelta che richiede impegno ma che produce sempre grande entusiasmo.
Per l’edizione 2018 si ringraziano: Gavino Sini, Presidente della Camera di Commercio di Sassari, Sabrina Serra Assessore alla cultura del Comune di Olbia, Daniele Montebello sindaco del Comune di Castelnuovo Magra in rappresentanza dell’Enoteca Regionale Ligure, la professoressa e sommelier Attilia Medda rappresentante del Consorzio Vermentino di Gallura, il critico Ariodante Roberto Petacco, Katia Cecchinelli Assessore alla cultura del Comune di Castenuovo Magra e il giornalista eno-gastronomo Giovanni Fancello.