“C’è un paese del Sud per certi aspetti magico: Civita. Ci sono dei luoghi che custodiscono ricordi che non se ne vogliono andare. C’è la passione per la vigna, per il vino. C’è una grande storia d’amore che improvvisamente finisce, senza un motivo. Che cosa è successo tra Emilia e Lorenzo? Perché l’uomo non vuole neppure sentirla nominare? Poi, all’improvviso, qualcosa accade. Il risentimento gradatamente perde la sua forza, la vigna diventa il teatro di lontane emozioni… Un romanzo, questo di Bonifacio Vincenzi, accattivante, dove la capacità narrativa e l’analisi psicologica coincidono meravigliosamente”