Una serena e disincantata rappresentazione dell’animo umano, delle sue grandezze e delle sue fragilità.
Una vicenda particolare diviene lo spunto per aprire l’animo a una dimensione più ampia, di respiro universale, quasi inconsapevolmente: i personaggi e in particolare l’io narrante, mentre vivono con intensità assoluta le gioie e i tormenti di esistenze che trascorrono nella quiete apparente dell’agiatezza borghese, in un’atmosfera quasi spensierata, covano passioni roventi sotto la cenere di quotidianità ordinarie. Ed essi crescono, quasi in un romanzo di formazione, in cui, dopo certe vicissitudini che il lettore avrà il piacere di scoprire, alla fine niente e nessuno potrà più restare come prima.
Una vicenda particolare diviene lo spunto per aprire l’animo a una dimensione più ampia, di respiro universale, quasi inconsapevolmente: i personaggi e in particolare l’io narrante, mentre vivono con intensità assoluta le gioie e i tormenti di esistenze che trascorrono nella quiete apparente dell’agiatezza borghese, in un’atmosfera quasi spensierata, covano passioni roventi sotto la cenere di quotidianità ordinarie. Ed essi crescono, quasi in un romanzo di formazione, in cui, dopo certe vicissitudini che il lettore avrà il piacere di scoprire, alla fine niente e nessuno potrà più restare come prima.