Ricordi, profumi e segreti di un passato rinnegato.
Liberamente tratto dall’omonimo film di Tommaso de Sando il romanzo di Alessandra Cotoloni ci narra la storia di Lorenzo, un freddo e cinico imprenditore, che lascia il suo paese natio – Montalcino – all’età di ventiquattro anni per andare alla ricerca di un futuro migliore e di un lavoro più soddisfacente.. Vent’anni dopo, un’inaspettata telefonata renderà urgente il suo ritorno. Sarà un “rimpatrio” molto significativo, che farà riaffiorare ricordi, profumi e segreti di un passato riposto nell’oblìo; un salto nella Toscana della mezzadria a cui Lorenzo, chiamato in paese “Saltarello” dette una memorabile svolta positiva. La vita di Lorenzo, in seguito a questo duplice viaggio – fisico e interiore – subirà un profondo cambiamento che lo avvicinerà alla terra natale e che porterà in superficie una sensibilità che non gli apparteneva più da molto tempo.
Motivazione menzione
Per aver raccontato, in modo al tempo stesso lirico e realistico, un affascinante percorso di (ri)nascita attraverso un tuffo nel passato che ritorna, marchiato a fuoco dal fortissimo legame con un territorio come quello di Montalcino, in cui le vigne sono protagoniste e non solo elementi del paesaggio, capaci di scandire il ritmo delle giornate di chi vi dedica la propria esistenza.
La Giuria