Il romanzo ambienta scene di vita quotidiana tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento in un piccolo triangolo della Bassa Gallura: Sa Cialda, Taerra, Sa Raina. Qui vivevano contadini e pastori che dedicavano la loro esistenza ai sacri mestieri seguendo il ciclo naturale delle stagioni. I principali protagonisti sono Filumena, originaria di Sa Cialda e Giuanneddu, di Taerra. Figli di contrade vicine ma teatro di vicende storiche e linguistiche diverse, lei chiede in gallurese e lui risponde in logudorese. Se l’idioma li distingue, forti valori li uniscono: l’amore per la famiglia, il rispetto per gli altri, lo spirito di sacrificio e il legame con le tradizioni.