Le parole fanno esplodere emozioni e sensazioni, descrivono paesaggi e territori, rivelano pensieri e immaginari. Il loro insieme ben strutturato fa prendere vita ad un nuovo libro. Un prodotto che nasce per essere letto, commentato, giudicato, amato, odiato, dimenticato, ricordato, custodito, scambiato e di cui solo il lettore ne decreta il successo ai posteri. Parole che diventano libro, ma anche parole premiate come quelle insignite di speciali premi. La partecipazione ai concorsi letterari permette alle opere e agli autori di farsi conoscere maggiormente e di affermarsi tra il pubblico. Ogni Premio si caratterizza per aspetti diversi e offre nuovi spunti di condivisione e nuove opportunità per chi il libro lo scrive, per chi lo produce e lo valorizza nel mercato nazionale e internazionale.

Il Premio eno-letterario Vermentino ogni anno promuove tutti quei volumi che dedicano pagine al mondo enologico e così la narrazione si fa anche promozione del Territorio e del lavoro produttivo delle imprese vitivinicole. Uno strumento per raccogliere storie di vino, di vite che si intrecciano, che crea così occasioni sempre nuove per parlare delle bevande del Dio Bacco, dal lavoro nella vigna alla realizzazione del prodotto finito.

Il prossimo 22 ottobre il Museo Archeologico di Olbia ospiterà la finale del Premio Vermentino e soltanto uno dei 27 volumi candidati si aggiudicherà il titolo dell’edizione 2022. Quali parole di quale libro colpiranno ed emozioneranno maggiormente la Giuria tecnica?…

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