Beppe Longo

Vive a Squinzano, dove è nato il 22 novembre 1945. Nel 1970 si è laureato in Lettere all’Università degli Studi di Lecce; è in pensione dopo essere stato docente di materie letterarie nelle Scuole Medie Inferiori e docente di italiano e storia negli Istituti Superiori. Ha già dato alle stampe nove libri.
Pubblicista, iscritto all’Albo dei giornalisti di Puglia dal 1975. Per oltre trent’anni è stato corrispondente e collaboratore de “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Bari; dal 1980 al 1987 è stato collaboratore di redazione da Lecce per “Il Tempo” di Roma; dal 2001 al 2016 è stato corrispondente e collaboratore de “Il nuovo Quotidiano di Puglia”; inoltre ha collaborato con diverse testate di giornali e periodici locali. Per 25 anni circa è stato consigliere comunale di Squinzano, ha ricoperto per tre volte l’incarico di assessore e dal novembre 1988 all’ottobre 1990 è stato Sindaco di Squinzano.
Nel 2020 riceve una menzione speciale al Premio nazionale eno-letterario “Vermentino” con il romanzo edito in proprio: “La contessa del Negroamaro”.

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