Filippo Tommasoli
Nasce a Verona nel 1990. È un fotografo, filmmaker e documentarista italiano con base a Verona. Laureato in Lettere Moderne e Linguistica all’Università degli Studi di Padova, si è formato come professionista e come persona all’interno dello studio fotografico della sua famiglia (Studio Tommasoli, attivo a Verona dal 1906), integrando questa formazione sul campo con un Master in Antropologia Visuale (Etnodramma – Scuola di Cinema Documentario) e una Masterclass in Visual Storytelling in New Media (tenuta da ICP – New York presso Camera – Torino). Accanto all’attività professionale, porta avanti da qualche anno una ricerca artistica personale incentrata sul linguaggio fotografico, focalizzata sul rapporto tra realtà e finzione, tra verità e rappresentazione. Ha avuto l’opportunità di esporre sue opere in diverse mostre collettive e personali, tra cui: 2009, Human Rights, Belvedere di San Leucio, Caserta – acquisizione dell’opera da parte del Museo d’Arte Contemporanea di Caserta; 2010, Human Rights, Campana della Pace, Rovereto; 2017, VIBRASONICA, mostra personale presso La Feltrinelli di Verona; 2019, Eravamo in Due, Fonderia XX.9, Verona.
Menzione speciale nell’edizione 2019 del Premio nazionale eno-letterario “Vermentino” con il romanzo “Natura Alchemica”.