Il mondo antico in un bicchiere.
Una chiave originale per conoscere la ricchezza delle culture greca e romana: il vino, le occasioni in cui veniva consumato, i rituali a cui era associato.
“La cultura antica attraverso il vino. Un libro che diverte e che insegna molte cose!”
Eva Cantarella
Può sembrare curioso, ma attorno al vino ruota una gran parte dell’identità di Greci e Romani: miti, regole di galateo, codici di comportamento, visioni etiche e filosofiche, religione e molto altro ancora. Con il vino gli eroi di Omero pregano, danno ospitalità e siglano accordi; nella Grecia classica il vino è l’imprescindibile fulcro attorno al quale ruota il simposio, quella ‘bevuta collettiva’ in cui si rafforzano i vincoli d’amicizia, si intrecciano discorsi, si corteggiano ragazzi e cortigiane; nelle città greche e poi a Roma la prima coppa di vino è l’emblema di un vero e proprio rito di passaggio verso l’età adulta. Senza contare che il vino è il dono di un dio. Bisogna saperlo bere: mescolarlo con acqua, condividerlo con gli altri, centellinarlo e mai tracannarlo, consapevoli che è lo strumento con cui misurare di volta in volta la propria capacità di controllo. Con la lievità di un brindisi, questo libro ci offre una visione originale e vivida della straordinaria cultura di cui siamo figli.
Motivazione menzione
Per aver rievocato, in maniera colta e affascinante, le origini della nostra cultura enologica contemporanea, descrivendo l’importanza rivestita dal vino nella complessa vita sociale dei Greci e dei Romani. Un dono divino che diventa efficace strumento per comprendere la relazione con l’amicizia, l’ospitalità, il corteggiamento, la cultura e gli affari.
La Giuria